La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 15978 del 27.06.2017, ha affermato che è il giudice che deve individuare la corretta norma applicabile alla fattispecie oggetto di giudizio.
Gli ermellini hanno così preso le distanze da quell'orientamento della Corte che non riconosceva al principio del favor rei la giusta collocazione, svuotandone di fatto il contenuto, “appare minoritario e non idoneo a restringere con adeguato supporto l’ambito di applicazione del principio del favor rei”.
L'occasione ci consente di ricordare che secondo un altro orientamento, non solo il favor rei è rilevabile d’ufficio, ma prevale pure sulle preclusioni processuali questione che ovviamente contrasta con la tesi che ritiene che processualmente occorra, in maniera rigorosa, indicare come opera il principio.
Secondo i Giudici ed in altri termini, anche nel processo tributario, vige il principio iura novit curia e cioè è il giudice che deve individuare la corretta norma applicabile alla fattispecie oggetto di giudizio.
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