ANCHE LA MOGLIE DEVE PROVARE I MOVIMENTI BANCARI PROVENIENTI DAL MARITO
27 SETT 2021
La Cassazione con l’ordinanza n. 26101/21, ha affermato che la moglie dell'imprenditore deve provare che i movimenti finanziari provenienti dal marito sonoestranei all’attività di lavoro o collaborativa svolta in favore della ditta del marito.
A lei sarebbe infatti applicabile la presunzione legale prevista dall’articolo 32, comma 1, numero 2, del Dpr. n. 600/73 che determina l’inversione dell’onere della prova a carico del contribuente, come dire che lei avrebbe dovuto provare che le somme affluite sul proprio conto fossero esenti da imposta o già tassate.