La Corte di cassazione con la sentenza n. 24800 del 4 giugno 2019, ha confermato la misura cautelare a carico del professionista indagato per frode fiscale e associazione per delinquere.
Igiudici hanno così confermato gli arresti domiciliari (oltre la sospensione dall’Ordine e il sequestro della password di accesso al sistema dell’Agenzia delle entrate). ulla compensazione Oggetto del contendere una inverosimile compensazione del credito Iva che il consulente potrebbe reiterare in ragione dei numerosi contatti collegati al settore delle operazioni tributarie a cui lo stesso avrebbe partecipato.