"Comincia la rumba" è così che l’agenzia delle Entrate ha avviato le attività di indagine per i soggetti che hanno trasferito all'estero la loro residenza a far adata dal 2010.
Le richieste di rogatoria internazionale non riguarderanno solo gli iscritti all'AIRE ma anche i contribuenti richiedenti il permesso di soggiorno “B” per la Svizzera, la Carte de soujour a Montecarlo, qualunque tipo di residenza a San Marino, per Austria e Slovenia.
Lo ha dichiarato il capo team dell’Ucifi, Vincenzo Averna, durante un convegno sulla voluntary disclosure.
L'affermazione avviene in un momento in cui la Svizzera chiede l’aggiornamento della Convenzione sulle doppie imposizioni vigente con l'Italia dal 1976, che scoraggia gli investitori italiani per via delle ritenute applicate, aggiornamento però ostacolato dall'Italia che insiste per avere prima la lista di coloro che hanno chiuso o svuotato i conti, senza aderire alla vd.
Meditate gente o meglio regolarizzate gente che i tempi sono cambiati...