Valido l'accertamento bancario sul socio di fatto di una società a ristretta base azionaria (Cass. n
27 LUG 2010
Con la sentenza in richiamo la Corte di Cassazione ha ritenuto legittimo l'accertamento bancario effettuato dall'Amministrazione finanziaria sui conti correnti del socio di fatto di una società di capitali a ristretta base azionaria, nonché sui conti dei familiari dello stesso. In particolare, secondo i giudici di vertice il fatto che sui conti correnti di tali soggetti, formalmente privi di occupazione, transitassero ingenti somme di denaro rappresentava (in uno con altri elementi istruttori rinvenuti in sede ispettiva) una presunzione altamente rilevante (ossia, grave, precisa e concordante), tale da rendere apparentemente fondata la pretesa erariale, e quindi legittimare il ribaltamento in capo al ricorrente dell'onere di giustificare l'origine di tali movimentazioni di denaro, onore non assolto nel corso del giudizio (Massima a cura dell'Avv. Fabio Falcone, partner dello Studio Legale e Tributario Dominici & Associati).