La Corte di Cassazione con l'Ordinanza n. 4764 del 24.02.2020 ha ricordato che la frase di stile relativa alla novità e la complessità della materia, (troppo spesso utilizzata per la compensazione delle spese di giudizio), non è sufficiente per integrare le gravi ed eccezionali ragioni per la compensazione delle spese di lite.
Secondo i Giudici di vertice infatti, le spese di lite devono sempre essere addebitate (specificamente) alla parte soccombente ed è da rigettarsi qualsiasi formula generica, diretta alla sua compensazione.