SE LA FATTURA E' SBAGLIATA L'ERRORE E' DI CHI LA RICEVE
23 AGO 2016
La Suprema Corte di Cassazione con la sentenza n. 16767 del 9.8.2016 ha stabilito che se una fattura è irregolare (errata determinazione della base imponibile), l'onere di verifica della sua correttezza incombe sul cessionario.
La Corte ha così determinato che nel caso in cui l’acquirente riceva una fattura con base imponibile e IVA errate, è onere di quest’ultimo verificare la correttezza degli elementi indicati nel documento e procedere alla regolarizzazione dello stesso ai sensi dell’art. 6 co. 8 del DLgs. 471/97laddove l’errore sia dovuto a una dichiarazione inesatta rilasciata al cedente dall’acquirente medesimo.