"Revirement" della Cassazione sulla validità del condono in caso di mancato pagamento delle rate suc
12 OTT 2010
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 20966, depositata l'11 ottobre 2010, ha stabilito che, in caso di adesione alla forma premiale regolata dall'art. 9 bis, comma 1, della legge n. 289 del 2002, mediante pagamento rateizzato, il mancato versamento di una delle rate successive alla prima comporta il venir meno del condono stesso, in quanto l'art. 9 bis citato, non stabilendo nulla al riguardo, induce a ritenere che tale forma di condono si perfezioni unicamente con l'integrale pagamento del quantum dovuto, peraltro nel rispetto delle singole scadenze previste. In questo modo la Corte di Cassazione si discosta dall'insegnamento che sembrava, al vero, ormai consolidato, secondo il quale "dal sistema della legge 27 dicembre 2002, n. 289... si ricava che ... il pagamento della prima rata è atto sufficiente a determinare la definizione della lite pendente" (ex multis, Cass. n. 22569/2009) Massima a cura dell'Avv. Fabio Falcone, partner dello Studio Legale e Tributario Dominici & Associati