La sentenza di appello della Commissione Tributaria di Milano ha riformato la sentenza dei giudici di prime cure e confermato gli avvisi di accertamento emessi dall’Agenzia delle Entrate che contestavano alla due sorelle la fittizia residenza estera.
Secondo il verdetto dei Giudici Alessandra e Allegra Gucci, sarebbero residenti in Italia poichè hanno trascorso più di 183 giorni all’anno nel bel Paese e la prova principe starebbe nei soldi movimentati dalle due sorelle sui conti bancari.
La loro permanenza in Italia sarebbe infatti provata dai «... movimenti di capitale e bonifici esteri di importi così rilevanti (304.790 euro nel 2004, 388.960 euro nel 2005, 297.920 euro nel 2006, 136.450 euro nel 2007) accreditati su istituti di credito italiani per il mantenimento delle contribuenti in Italia danno la misura, pur tenendo conto dell’altissimo tenore di vita immaginabile per le due ereditiere, dell’entità del periodo trascorso nel territorio nazionale».