QUALE ALIQUOTA IVA APPLICARE AGLI IMMOBILI DI CAT. "F"
10 APR 2023
Nell'ipotesi in cui sia ceduto un immobile classificato in una delle categorie catastali del gruppo F, il trattamento IVA non è univoco ma si diversifica a seconda della specifica categoria di appartenenza dell'immobile.
Il regime IVA ex art. 10 co. 1 nn. 8-bis) e 8-ter) del DPR 633/72 distingue unicamente tra immobili strumentali (categorie catastali B, C, D, E e A/10) e immobili abitativi (categoria catastale A, esclusi A/10), senza, tuttavia, prendere in considerazione quelli iscritti nella categoria F.
Per la cessione di un'unità collabente (F/2) è stato ritenuto applicabile il regime ordinario di imponibilità con aliquota del 22%, con equiparazione di tali unità ai fabbricati "non ultimati" per i quali non opera la disciplina prevista dal citato art. 10 del DPR 633/72 (cfr. risposta a interpello Agenzia delle Entrate n. 554/2022).
Nen caso di un'unità in corso di definizione (categoria catastale F/4), l'immobile, invece, dovrebbe mantenere la medesima natura che lo stesso presentava prima di tale classificazione catastale provvisoria, con applicazione della disciplina IVA propria degli immobili abitativi o strumentali, a seconda dei casi (risposta a interpello n. 167/2022).