TORNA POSSIBILE CEDERE I CREDITI FISCALI, MA ATTENZIONE AI LAVORATORI DELL' IMPRESA ESECUTRICE
19 FEB 2022
Dopo l’interpretazione del ministero dell’Economia (che consente l’utilizzo dei crediti fiscali anche dopo il dissequestro), inasprimento delle sanzioni per gli asseveratori che rilasciano attestazioni false (reclusione da due a cinque anni e multa da 50mila a 100mila euro), possibile la cessione dei crediti fiscali sino a un massimo di tre cessioni (tra soggetti vigilati ex articolo 106 del Tub, come banche e intermediari, e società dei gruppi bancari e assicurativi) ed attribuzione della “targa” (attribuzione del codice univoco) con divieto di parziale cessione del credito “targato” che potrà essere ceduto solo nel suo intero.
Infine, non potranno essere riconosciuti i lavori edili «eseguiti da datori di lavoro che non applicano i contratti collettivi del settore edile, nazionale e territoriali, stipulati dalle associazioni datoriali e sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale» e quindi, per chi vuol stare tranquillo, proporrei il rilascio di certificazione di atto notorio, da parte dell’impresa esecutrice, circa il contratto collettivo applicato.