PER LA DIMORA ABITUALE CONTANO ANCHE LE DICHIARAZIONI DI TERZI
20 MAG 2025
Con l’ordinanza n. 11786 del 5 maggio 2025, la Corte di Cassazione ha sancito un principio rilevante in materia di diritto tributario: le dichiarazioni rese da terzipossono essere utilizzate per dimostrare la dimora abituale ai fini fiscali.
I Giudici di legittimità hanno così superato l’impostazione della Commissione regionale, che aveva escluso le dichiarazioni sostitutive di atto notorio prodotte dal contribuente per dimostrare l’uso abitativo dell’immobile.
Secondo la Corte:
Le dichiarazioni extraprocessuali di terzi assumono valore probatorio come elementi indiziari;
Devono essere valutate nel complesso del materiale probatorio acquisito;
Il loro utilizzo rispetta i principi del giusto processo e della parità delle armi, in conformità all’art. 6 della CEDU.
Un passo significativo a tutela del diritto di difesa del contribuente in sede tributaria.