LIQUIDATORE RESPONSABILE DEI TRIBUTI SOLO SE HA PAGATO CREDITI INFERIORI
06 MAG 2019
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 17727 del 29 aprile 2019, ha stabilito che il liquidatore è responsabile dell'evasione fiscale della società solo se ha distratto l’attivo liquidabile.
La sentenza ripropone una vecchia questione, quella della responsabilità del liquidatore, che spesso è un professionista, aderendo all'orientamento più garantista, che prevede che il liquidatore di società risponde del delitto previsto dall'art. 10-bis del d.lgs. 10 marzo 2000, n. 74 solo quando distragga l'attivo destinandolo al soddisfacimento di crediti inferiori, rispetto alle imposte della società.
Secondo i Giudici tale convincimento si ritrae dalle limitazioni fissate dall'art. 36 del d.P.R. 602 del 1973 e fonda la non imputabilità della condotta alla presenza della causa di forza maggiore oppure all'assenza di elemento soggettivo.
liquidatore-non-responsab.pdf
La sentenza ripropone una vecchia questione, quella della responsabilità del liquidatore, che spesso è un professionista, aderendo all'orientamento più garantista, che prevede che il liquidatore di società risponde del delitto previsto dall'art. 10-bis del d.lgs. 10 marzo 2000, n. 74 solo quando distragga l'attivo destinandolo al soddisfacimento di crediti inferiori, rispetto alle imposte della società.
Secondo i Giudici tale convincimento si ritrae dalle limitazioni fissate dall'art. 36 del d.P.R. 602 del 1973 e fonda la non imputabilità della condotta alla presenza della causa di forza maggiore oppure all'assenza di elemento soggettivo.
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