LICENZIABILE IL DIRIGENTE PUBBLICO INCAPACE O SFATICATO
25 AGO 2018
La Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza n. 15640/2018 ha stabilito che il dirigente pubblico è tenuto ad osservare le leggi e ad adempiere le funzioni pubbliche «con disciplina ed onore» (articolo 54 della Costituzione) e partecipa alla realizzazione degli obiettivi imposti alle amministrazioni pubbliche dall'articolo 97 della stessa Costituzione, onde per cui, il vincolo fiduciario che lo lega alla amministrazione si fonda sulla sua capacità di assicurare l'imparzialità e il buon andamento dell'azione amministrativa ed il buon andamento dell'azione si misuracon la sua capacità di gestire le attività a lui demandate.
La Corte ha così ritenuto legittimo il licenziamento di un dirigente che aveva ritenuto di poter dirigere al di fuori delle regole sopra richiamate.