LA CANCELLAZIONE DELLA SRL COMPORTA L'INTRASMISSIBILITA' DELLE SANZIONI AI SOCI E LIQUIDATORI
26 OTT 2023
La Corte di Cassazione con la sentenza del 9 agosto 2023 n. 24316 ha stabilito che la cancellazione della societàdi capitali dal Registro delle imprese e la conseguente estinzione della medesima, determina l’intrasmissibilità ai soci e/o ai liquidatori delle sanzioni amministrative tributarie irrogate a seguito della violazione di disposizioni tributarie contestate alla società con apposito atto di accertamento.
Secondo i Giudici di legittimità (ex multis Cass. 20 ottobre 2021 n. 29112 e 7 aprile 2017 n. 9094), le sanzioni non si trasmettono ai soci per via dell'art.8 del DLgs. 472/97, che in verità disciplina la posizione degli eredi e, quindi, non troverebbe applicazione nella fattispecie in esame (Cass. n. 7676/2012).
Ma siccome l’art. 2 comma 2 del medesimo decreto, stabilisce che “La sanzione è riferibile alla persona fisica che ha commesso o concorso a commettere la violazione” (principio della responsabilità personale per le sanzioni amministrative tributarie), si può concludere che in relazione alle violazioni contestate alla persona giuridica, le sanzioni sono irrogabili esclusivamente alla società, principio confermato con l’art comma 1 del DL 269/2003, secondo cui “Le sanzioni amministrative relative al rapporto fiscale proprio di società o enti con personalità giuridica sono esclusivamente a carico della persona giuridica”.