L'UFFICIO PER L'ACQUISTO DI PUBBLICITA' NON DETERMINA STABILE ORGANIZZAZIONE
20 NOV 2017
La Corte di Cassazione con l'ordinanza 15.11.2017 n. 27070, ha stabilito che non configura stabile organizzazione (ai fini IVA) la presenza di un ufficio in Italia ove vi sia un unico collaboratore a progetto che si limita ad effettuare acquisti di servizi pubblicitari per conto della società non residente.
La Corte richiamando i precedenti in materia e segnatamente la sentenza 28.6.2007, causa C-73/06, della Corte di Giustizia UE, ha infatti ricordato che non configura stabile organizzazione, sotto il profilo materiale, "un'installazione fissa utilizzata al solo fine di effettuare, per conto dell'impresa, attività di carattere preparatorio o ausiliario quali l'assunzione del personale o l'acquisto dei mezzi tecnici necessari allo svolgimento delle attività dell'impresa" e ciò in funzione dell'art. 5 del Modello di convenzione OCSE contro le doppie imposizioni. Inoltre, per l'IVA dovrà essere verificato l'ulteriore requisito della presenza di mezzi umani, atti a ricevere e utilizzare le prestazioni per conto della casa madre estera.
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