L'ASSENZA DI GRAVI INDIZI NEL PROVVEDIMENTO DELLA PROCURA CHE LEGITTIMA L'ACCESSO E' MOTIVO DI ANNULLAMENTO DELL'ATTO IMPOSITIVO
05 DICEMBRE 2023
La Corte di Cassazione con l'Ordinanza 33399, del 30-11-2023 ha ribadito che il contribuente è legittimato ad impugnare, unitamente all’atto impositivo, anche un atto istruttorio prodromico, nella specie il provvedimento di autorizzazione del procuratore della Repubblica previsto, in materia di Iva, dal dpr 633/72, articolo 52, secondo comma 2, richiamato dal dpr 600/73, articolo 33, in materia di imposte dirette, emesso nei confronti di soggetto estraneo all’accertamento (abitazione della mamma).
Nella specie il provvedimento del Procuratore della Repubblica, che autorizzava l'accesso della Guardia di Finanza presso l'abitazione della mamma del ricorrente, era carente dell'esplicitazione dei gravi indizi, sicchè questo atto, prodromico alla notifica dell'avviso di accertamento, o meglio la sua non conformità rispetto alle disposizioni normative ha travolto anche l'atto successivo e cioè l'avviso di accertamento.