DISEGNO DI LEGGE DI BILANCIO 2018: INCENTIVI STRUTTURALI OCCUPAZIONE GIOVANILE
30 OTT 2017
Il Disegno di Legge di Bilancio 2018 ha confermato le indiscrezioni trapelate nei mesi scorsi in materia di incentivi strutturali per l'occupazione giovanile.
L'art. 16 del testo in oggetto ha previsto infatti, per le assunzioni a tempo indeterminato intercorse dal 1° gennaio 2018 e riguardanti soggetti con età inferiore ai trenta anni, un esonero contributivo pari al 50% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, entro un limite massimo di €3.000 annui per tre annualità.
Per il solo 2018 l'agevolazione viene estesa anche ai soggetti con età inferiore ai trentacinque anni.
L'incentivo viene riconosciuto, ai sensi del comma 2 dell'art. 16, "per i soggetti che, alla data della prima assunzione incentivata.. .. non siano stati occupati a tempo indeterminato con il medesimo o con altro datore di lavoro..". Quest'ultima previsione risulta essere notevolmente restrittiva se comparata all'esonero triennale e biennale che subordinavano l'accesso all'agevolazione alla mancata presenza, nei sei mesi precedenti all'assunzione agevolata, di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato. A tale fine, non risultano ostativi pregressi periodi di apprendistato svolti presso altri datori di lavoro e oggetto di recesso entro il termine del rapporto stesso.
Ai sensi del comma 4, la fruizione parziale presso un datore di lavoro dell'esonero, consente al successivo datore di lavoro che dovesse assumere il medesimo lavoratore a tempo indeterminato, di usufruire dell'intero beneficio residuo, anche oltre ai limiti di età previsti dal comma 2.
L'esonero viene infine riconosciuto, sempre per trentasei mesi, anche per le trasformazioni a tempo indeterminato di contratti a termine nel rispetto dei requisiti anagrafici dei lavoratori e per dodici mesi nel caso di prosecuzione di un rapporto di apprendistato.
L'art. 16 del testo in oggetto ha previsto infatti, per le assunzioni a tempo indeterminato intercorse dal 1° gennaio 2018 e riguardanti soggetti con età inferiore ai trenta anni, un esonero contributivo pari al 50% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, entro un limite massimo di €3.000 annui per tre annualità.
Per il solo 2018 l'agevolazione viene estesa anche ai soggetti con età inferiore ai trentacinque anni.
L'incentivo viene riconosciuto, ai sensi del comma 2 dell'art. 16, "per i soggetti che, alla data della prima assunzione incentivata.. .. non siano stati occupati a tempo indeterminato con il medesimo o con altro datore di lavoro..". Quest'ultima previsione risulta essere notevolmente restrittiva se comparata all'esonero triennale e biennale che subordinavano l'accesso all'agevolazione alla mancata presenza, nei sei mesi precedenti all'assunzione agevolata, di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato. A tale fine, non risultano ostativi pregressi periodi di apprendistato svolti presso altri datori di lavoro e oggetto di recesso entro il termine del rapporto stesso.
Ai sensi del comma 4, la fruizione parziale presso un datore di lavoro dell'esonero, consente al successivo datore di lavoro che dovesse assumere il medesimo lavoratore a tempo indeterminato, di usufruire dell'intero beneficio residuo, anche oltre ai limiti di età previsti dal comma 2.
L'esonero viene infine riconosciuto, sempre per trentasei mesi, anche per le trasformazioni a tempo indeterminato di contratti a termine nel rispetto dei requisiti anagrafici dei lavoratori e per dodici mesi nel caso di prosecuzione di un rapporto di apprendistato.
ddl2960-bilancio2018.pdf
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