IL TRIBUNALE DI PERUGIA CONDANNA UN AMMINISTRATORE DI SOCIETA' PUBBLICA
12 FEB 2019
Il tribunale di Perugia, con la sentenza n.80 del 2019 ha condannato l'amministratore unico di una società partecipata, affermando che chi amministra una società pubblica, (in house), deve svolgere il suo mandato con la prudenza del «buon padre di famiglia», tenuto conto anche del fatto che, secondo l'articolo 12, comma 1, del Dlgs 175/2016, a queste società si applica la giurisdizione della Corte dei conti (danno erariale).
In sostanza gli amministratori delle società partecipate devono svolgere il loro mandato in conformità ai principi di efficienza e di sana gestione finanziaria puntando a un'adeguata remunerazione del capitale investito.