IL RIPORTO DI UN CREDITO IVA NON ALLUNGA I TERMINI DI ACCERTAMENTO
7 FEBB 2019
La Corte di Cassazione con sentenza n. 3098 del 2019 ha disposto che il riporto di un credito di imposta non può posticipare i termini per l'accertamento. Nel caso di specie l'Amministrazione riteneva che il credito Iva riportato a nuovo dal contribuente, fosse accettabile nell'anno in cui veniva richiesto il rimborso e non nell'anno di sua formazione. Secondo la Suprema Corte è irrilevanteil riporto del credito negli anni successivi in quanto"trattandosi di ripresa di un credito fiscale, la posizione dell'amministrazione non risulta diversa da quella che consegue a qualunque avviso di accertamento con cui l'ufficio fa valere la pretesa nei confronti del contribuente".