IL NUOVO ART. 20 DEL TUR E' NORMA RETROATTIVA, LO DICE LA LEGGE
23 DIC 2018
Gli addetti ai lavori sanno quanti problemi ci ha generato l'interpretazione attribuita dall'ufficio all'art. 20 del DPR 131/86, (potere dell'ufficio di riqualificare gli atti).
Dopo la legge di bilancio dell'anno scorso, tutti ci aspettavamo una correzione del tiro, se non altro, quale logica successione alla presa di posizione del legislatore che sul punto aveva modificato la norma che dava forza agli uffici nel ricercare la tassazione su elementi estranei all’atto medesimo.
Cosa penso sull'art. 20 del tur è a voi noto ed è ritraibile dai miei interventi su questo portale, ove non avevo risparmiato nulla, nemmeno a quei giudici di Cassazione che avevano cercato di giustificare l'interpretazione attribuita dagli uffici, esaltando invece chi il diritto lo applica secondo i principi e cioè richiamando la sentenza del 31 gennaio 2018 n. 4/2/2018, della Commissione tributaria provinciale di Reggio Emilia, che aveva affermato che l'ufficio non fosse legittimato a riqualificare detti atti. Ora la legge di Bilancio per il 2019 dispone che l’articolo 20 del TUR è disposizione di «interpretazione autentica» e finisce l'ingiustificato arbitrio dell'Agenzia delle entrate che tanto ha limitato, in questo senso, lo sviluppo dell'economia, un'altro passo avanti è fatto, verso quella civiltà giuridica tanto auspicata.