IL MANCATO CONTRADDITTORIO COMPORTA LA VIOLAZIONE DEI PRINCIPI COSTITUZIONALI E COMUNITARI
19 FEB 2011
Per dirla con le parole della Suprema Corte , “soltanto uno Stato inefficiente ed autoritario può aspirare a compensare le proprie eventuali carenze organizzative con una legislazione, o una giurisprudenza, protezionistica …” Uno Stato moderno che operi secondo criteri di efficienza e di economia, che non ha timore di porsi su un piede di parità con il cittadino, tanto da formalizzarne e tutelarne i diritti inviolabili (almeno in linea di principio) nei confronti del Fisco con un apposito Statuto (legge 27 luglio 2000, n. 212) …” Alla luce delle considerazioni sopra espresse, non può non ammettersi una riconosciuta doverosità del contraddittorio nella fase amministrativa tributaria, che forte del diritto comunitario, deve trovare adeguata cittadinanza anche nel nostro ordinamento interno.