FONDO PATRIMONIALE BATTE IPOTECA di EQUITALIA
17 OTT 2016
D: Può equitalia iscrivere una ipoteca sull'immobile già conferito in fondo patrimoniale?
R: come chiarito dalla Corte di Cassazione nella sentenza n. 20799 del 14 ottobre 2016 è nulla l'ipoteca iscritta da Equitalia su un immobile costituito nel fondo patrimoniale quaora non vi sia la prova che il debito fiscale derivi da obbligazioni contratte per necessità della famiglia.
Nella sentenza la Corte ha anche rammentato che non si possa procedere alla iscrizione dell'ipoteca, allorquando il debito sia al di sotto della soglia di euro 8.000,00.
Nelle motivazioni la Corte richiamando l'art. 170 c.c., sulle condizioni di ammissibilità dell'esecuzione sui beni costituiti nel fondo patrimoniale, ha precisato che l'esattore può iscrivere ipoteca su beni appartenenti al coniuge o al terzo, conferiti nel fondo, se il debito sia stato da loro contratto per uno scopo non estraneo ai bisogni familiari, ovvero - nell'ipotesi contraria - purché il titolare del credito, per il quale l'esattore procede alla riscossione, non fosse a conoscenza di tale estraneità, dovendosi ritenere, diversamente, illegittima l'eventuale iscrizione comunque effettuata.
L'iscrizione dell'ipoteca da parte di equitalia è regolata dall'art. 77 del dpr n. 602 del 1973, con la conseguenza che l'esattore può iscrivere ipoteca su beni appartenenti al coniuge o al terzo, conferiti nel fondo, solo se il debito è stato contratto per uno scopo non estraneo ai bisogni familiari, ovvero - nell'ipotesi contraria - purché il titolare del credito, per il quale l'esattore procede alla riscossione, non fosse a conoscenza di tale estraneità, dovendosi ritenere, diversamente, illegittima l'eventuale iscrizione comunque effettuata.
I Giudici hanno poi aggiunto che se è vero che l'ipoteca non è un atto di espropriazione forzata o atto esecutivo vero e proprio rappresentando un atto preordinato e strumentale all'espropriazione immobiliare, è altrettanto vero che l'ambito di applicazione dell'articolo 170 c.c. possa essere esteso anche all'iscrizione ipotecaria.
fondo-patrimoniale-sentenza-cassazione.pdf
R: come chiarito dalla Corte di Cassazione nella sentenza n. 20799 del 14 ottobre 2016 è nulla l'ipoteca iscritta da Equitalia su un immobile costituito nel fondo patrimoniale quaora non vi sia la prova che il debito fiscale derivi da obbligazioni contratte per necessità della famiglia.
Nella sentenza la Corte ha anche rammentato che non si possa procedere alla iscrizione dell'ipoteca, allorquando il debito sia al di sotto della soglia di euro 8.000,00.
Nelle motivazioni la Corte richiamando l'art. 170 c.c., sulle condizioni di ammissibilità dell'esecuzione sui beni costituiti nel fondo patrimoniale, ha precisato che l'esattore può iscrivere ipoteca su beni appartenenti al coniuge o al terzo, conferiti nel fondo, se il debito sia stato da loro contratto per uno scopo non estraneo ai bisogni familiari, ovvero - nell'ipotesi contraria - purché il titolare del credito, per il quale l'esattore procede alla riscossione, non fosse a conoscenza di tale estraneità, dovendosi ritenere, diversamente, illegittima l'eventuale iscrizione comunque effettuata.
L'iscrizione dell'ipoteca da parte di equitalia è regolata dall'art. 77 del dpr n. 602 del 1973, con la conseguenza che l'esattore può iscrivere ipoteca su beni appartenenti al coniuge o al terzo, conferiti nel fondo, solo se il debito è stato contratto per uno scopo non estraneo ai bisogni familiari, ovvero - nell'ipotesi contraria - purché il titolare del credito, per il quale l'esattore procede alla riscossione, non fosse a conoscenza di tale estraneità, dovendosi ritenere, diversamente, illegittima l'eventuale iscrizione comunque effettuata.
I Giudici hanno poi aggiunto che se è vero che l'ipoteca non è un atto di espropriazione forzata o atto esecutivo vero e proprio rappresentando un atto preordinato e strumentale all'espropriazione immobiliare, è altrettanto vero che l'ambito di applicazione dell'articolo 170 c.c. possa essere esteso anche all'iscrizione ipotecaria.
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