FINALMENTE IL TRUST ITALIANO TROVA RICONOSCIMENTO NELL'ORDINAMENTO
27 MAG 2016
Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave - Affidamento fiduciario e trust italiano trovano asilo nell'ordinamento nazionale.
Il Senato ha infatti approvato il ddl 2232-292A inviandolo alla Camera per l’approvazione definitiva.
Il provvedimento normativo va a regolare il contratto di affidamento fiduciario che consente la segregazione del patrimonio in virtù del programma di gestione previsto.
Il provvedimento riguarda il trust, i fondi costituiti con contratti di affidamento fiduciario ed i vincoli di destinazione di cui all’articolo 2645 ter del Codice civile costituiti a favore delle persone con disabilità grave individuate secondo le disposizioni della legge n. 104 del 1992.
I contratti, stipulati per atto pubblico, dovranno essere destinati alla finalità esclusiva dell’inclusione sociale, la cura e l’assistenza delle persone con disabilità, dovranno insomma permettere la cura e l’assistenza dei soggetti deboli anche in previsione dell’eventualità della premorienza dei familiari.
Nei contratti si dovranno identificare tutti i soggetti coinvolti nella gestione dell'istituto o del programma, i relativi ruoli istituzionali e dovranno essere descritte le attività assistenziali necessarie per garantirne la cura ed il rispetto dei diritti, stabilendo la data della fine del vincolo e la destinazione del patrimonio residuo.
Tali contratti saranno esenti dall'imposta di successione e donazione e dall’imposta di bollo, per i beni destinati allo scopo o programma e godranno della riduzione alla misura fissa per le imposte di registro, ipotecaria e catastale.