DEROGA AL PRINCIPIO DI COMPETENZA SE NON SI SA QUANDO IL FISCO CORRISPONDERA' GLI INTERESSI
27 AGO 2020
La Commissione tributaria regionale del Lazio con la sentenza n. 1432/20, ha accolto l'appello del contribuente che non aveva tassato gli interessi attivi maturati sul credito IRES, sostenendo la deroga al principio di competenza per l'incertezza nell’an e nel quantum.
Secondo i giudici di appello la società, «non aveva alcuna obiettiva certezza dell’esistenza e della determinabilità in modo sicuro, della componente reddituale costituita dagli interessi che le sarebbero stati corrisposti dall’Agenzia sul credito da rimborsare», rammentando che i ricavi, le spese e gli altri componenti di cui, nell’esercizio di competenza, non sia ancora certa l’esistenza o non ne sia determinabile in modo obiettivo l’ammontare, "concorrono a formare il reddito nell’esercizio in cui si verificano tali condizioni, ossia, nella specie, quando tale somma è stata erogata ed è entrata effettivamente a far parte dei componenti positivi del reddito societario».