Vi ricordiamo che dal
1° gennaio 2024 i titolari di partita IVA che rientrano nel
regime forfettario dovranno abbandonare definitivamente la fattura cartacea e iniziare a emettere
solo fatture in formato elettronico.
Con la fine dell’anno in corso si conclude pertanto il periodo transitorio in cui i forfettari potevano emettere, a determinate condizioni, le fatture cartacee. La corretta applicazione del regime transitorio per i soggetti forfettari è stata illustrata dall’Agenzia delle Entrate con la
FAQ n. 150 del 22/12/2022, che aveva previsto quanto segue:
- obbligo di fattura elettronica dal 1° luglio 2022 per i forfettari che nell’anno precedente avessero conseguito ricavi ovvero percepito compensi, ragguagliati ad anno, superiori a 25mila euro;
- obbligo di fattura elettronica dal 1° gennaio 2024 per tutti i soggetti, a prescindere dai ricavi/compensi conseguiti.
Si va quindi verso l’estensione generalizzata della fattura elettronica obbligatoria con l’obiettivo di semplificare e automatizzare la comunicazione tra imprese, professionisti e pubblica amministrazione, contribuendo a una maggiore efficienza e trasparenza nei rapporti commerciali al fine di contrastare il fenomeno dell’evasione fiscale.
Questo passaggio implica per i
forfettari finora esclusi dalla fatturazione elettronica l’obbligo di adeguarsi al nuovo obbligo.
Segnaliamo che le opzioni che i soggetti forfettari hanno per gestire le fatture elettroniche sono due:
- affidarsi al servizio gratuito online Fatture e Corrispettivi dell’Agenzia delle Entrate, utilizzabile accedendo alla propria area personale con SPID, CIE o CNS, attivando altresì il servizio gratuito di conservazione elettronica;
oppure
- dotarsi di un software di fatturazione elettronica a pagamento che permetta di emettere, consegnare e conservare le fatture elettroniche.
I contribuenti che durante l’anno emettono un numero di fatture esiguo
potrebbero considerare conveniente utilizzare il servizio gratuito dell’Agenzia delle Entrate "Fatture e Corrispettivi" che consente di gestire l’intero processo di fatturazione elettronica (dalla creazione alla conservazione) accessibile ai singoli utenti mediante
le credenziali personali:
- SPID ("Sistema Pubblico dell'Identità Digitale")
- Carta d’Identità elettronica (CIE)
- Carta Nazionale dei Servizi (CNS)
Una volta effettuato l’accesso, occorrerà selezionare il servizio “
Fatturazione elettronica” e successivamente entrare nell’area “
Fatture Corrispettivi”.
Successivamente sarà necessario cliccare sul link “
Fatturazione elettronica” dal quale si accederà ad una pagina all'interno della quale sono presenti ulteriori sezioni di lavoro: nella sezione “CREA NUOVO FILE”, è possibile scegliere la tipologia di fattura da predisporre:
- se si sta predisponendo una fattura per una Pubblica Amministrazione, si sceglierà il link Fattura PA,
- se la fattura è destinata ad un cliente diverso dalla PA, si sceglierà uno dei due link:
- Fattura ordinaria
- oppure Fattura semplificata (si ricorda che la fattura semplificata può essere utilizzata solo per importi complessivi di imponibile e Iva non superiori a 100 euro.
In breve sintesi, i passaggi da seguire per la compilazione e l'invio della fattura elettronica sono:
- Compilazione dei propri dati (mittente)
- Inserimento dati cliente (destinatario)
- Compilazione dei dati della fattura
- Nel caso di forfettari, indicazione dell’imposta di bollo per fatture di importo superiore a 77,47 euro,
- Indicazione delle diciture obbligatorie.
- Firma e invio
Qualora invece siate più orientati ad acquisire
un software gestionale a pagamento, perché magari di più agevole utilizzo o perché interessati anche alle altre funzionalità che normalmente proposte, vi segnaliamo che
Team System ha in corso una promozione per la licenza Fatture in Cloud riservata ai Forfettari al costo di 4 euro al mese.
Di seguito il link a cui potrete accedere al fine di provare il software per 30 gg gratuitamente per poi decidere se acquistarlo:
https://www.fattureincloud.it/forfettari/