La Corte di Cassazione con la sentenzan. 18528 del 18.06.2020, ha stabilito che per l'integrazione del reato di bancarotta preferenziale occorrono due requisiti e cioè:
la prosecuzione dell’attività d’impresa in caso di successivo fallimento.
il concorso di altri crediti con privilegio di grado prevalente o eguale rimasti insoddisfatti per effetto del pagamento.