ANCORA SUL CONCETTO DI STABILE ORGANIZZAZIONE "THE PLACE OF MANAGMENT"

02 APR 2022

Continua il lavoro del fisco sui grandi gruppi internazionali di moda che localizzano i loro assets in Paesi a bassa fiscalità, continuando però, di fatto, a gestire la società dal bel Paese.
Anche il gruppo multinazionale Kering che tra l'altro, detiene il marchio del lusso Bottega Veneta ha chiuso la vertenza aperta con il fisco versando la somma di circa 186 milioni di euro, mediante lo strumento deflattivo del contenzioso dell'accertamento con adesione.
La Guardia di Finanza aveva contestato alla multinazione della moda l’esistenza di una stabile organizzazione occulta diretta allo sfruttamento del marchio (Divisione Bottega Veneta della Luxury Goods International S.a) con attività diretta alla produzione e distribuzione in tutto il mondo dei prodotti a marchio Bottega Veneta, società di nazionalità dichiarata Svizzera, ma di fatto con sede in una villa settecentesca a Montebello Vicentino ed alla società Bottega Veneta S.a che ne concedeva i diritti di sfruttamento .
Secondo l'ipotesi accusatoria, le primarie funzioni aziendali erano state (prevalentemente) esercitate a Milano, da personale operativo presso le consociate italiane del gruppo multinazionale di appartenenza.
Forse che il nuovo ministro delle finanze abbia capito che il recupero dell'evasione "vera" vada ricercato in luoghi diversi dai bar, ristoranti e parrucchiere?

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