ANCHE NEL SOVRAINDEBITAMENTO L'IVA E' FALCIDIABILE COME NEL CONCORDATO
28 NOV 2019
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La Corte Costituzionale con la sentenza 245/19, ha dichiarato incostituzionale la legge 3/2012 nella parte in cui consente al consumatore solo un pagamento dilazionato dell’imposta sul valore aggiunto.
Secondo i Giudici la norma avrebbe dovuto prevedere anche nella crisi da sovraindebitamento, come nel concordato preventivo, la possibilità di poter pagare parzialmente l'IVA se un professionista attesta che la procedura non sarebbe in grado di garantire un gettito maggiore.
Tale previsione è anche rinvenibile nella sentenza della Corte di giustizia europeaC-546/14, laddove ha ritenuto eurocompatibile l’articolo 160, secondo comma, L.F.
Secondo la Consulta tali argomentazioni trovano fondamento nel principio di eguaglianza ex articolo 3 della Costituzione, sicché anche la composizione della crisi da sovraindebitamento consente l’esdebitazione di chi ha una forte esposizione evitando la liquidazione del patrimonio, frazionata o complessiva.