AMMINISTRATORE A TEMPO INDETERMINATO REVOCATO SENZA GIUSTA CAUSA HA DIRITTO A SEI MESI DI COMPENSO
25 NOV 2021
Il Tribunale di Milano, nella sentenza 9.6.2021 n. 4898, ha stabilito che l'amministratore unico di una srl nominato a tempo indeterminato, ove venga revocato senza preavviso per esigenze organizzative, ha diritto al risarcimento di un danno che è possibile parametrare ai compensi che avrebbe ricevuto nei successivi sei mesi.
In particolare, essendo l'amministratore di srl nominato a tempo indeterminato, e mancando certamente, nella specie, un congruo preavviso, viene in rilievo, ex art. 1725 c.c., la (eventuale) sussistenza di una giusta causa di revoca. Giusta causa non ravvisabile nel generico riferimento ad una riorganizzazione aziendale.
Sussiste, quindi, il diritto al risarcimento dei danni.
A fronte di ciò, è reputata legittima la pretesa dell'amministratore, indebitamente revocato dall'incarico, di parametrare tale risarcimentoai compensi che avrebbe percepito nel corso del (non rispettato) periodo di preavviso.
Periodo che può essere congruamente determinato in sei mesi, quale lasso di tempo reputato idoneo a contemperare le contrapposte esigenze della società e dell'amministratore.
Nessun rilievo, invece, può attribuirsi a compensi percepiti solo in via straordinaria.