L’
agenzia delle Entrate delle Marche in risposta ad un interpello presentato dal Collegio dei geometri di Ancona, con
parere 910-1 dell’agosto 2020, ha chiarito che il superbonus del 110% spetta anche a quegli immobili sui quali siano stati effettuati
precedenti modesti lavori privi di titolo amministrativo.
Secondo l'amministrazione finanziaria basterebbe infatti
una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà che indichi la data di inizio lavori e descriva gli interventi come agevolabili.
Ricordiamo infatti che esistono:
interventi edilizi liberi, che non necessitano di alcun titolo abilitativo, sono quelli descritti nel Dlgs 222 del 2016 (tabella A) e del Dm infrastrutture 2 marzo 2018 (manutenzione ordinaria, interventi per prevenire atti illeciti da parte di terzi, cablatura degli edifici, contenimento dell’inquinamento acustico, interventi finalizzati a risparmi energetici installando fonti rinnovabili di energia, modifiche volte alla prevenzione degli infortuni domestici e gli interventi di messa a norma degli edifici e degli impianti tecnologici).
Interventi edilizi per i quali necessita la Cila, (comunicazione di inizio lavori corredata da dichiarazione asseverata) con cui si possono effettuare interventi liberi, di modesta manutenzione straordinaria.
In altri termini e secondo l'Agenzia delle entrate
tutte le volte in cui gli abusi siano sanabili mediante la presentazione dei relativi atti amministrativi si può beneficiare del superbonus.
consulenza-giuridica-entrate-marche-910-1-2020.pdf